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E' stata dura. E' stato difficile (forse più del previsto). Ma ce l'abbiamo fatta.
E' questo il commento in sintesi della stagione dell'ICM nel girone D1 del CSI Varese, dove il club nerazzuro ha dominato sin dalla prima giornata con un unico intoppo alla prima giornata del girone di ritorno (15 minuti di follia collettiva in tutta la stagione, senza i quali la squadra avrebbe realizzato una "perfect season" fata solo di vittorie). La squadra hagiocato meglio delle altre o, perlomeno, ha dimostrato di saper reggere la pressione di essere la capolista per gran parte della stagione, imponendo il proprio goco e la propria supremazia su tutti i campi in cui ha giocato; fra le mura amiche poi non c'è stata storia perchè tutti gli avversari hanno subito sconfitte più o meno pesanti nl punteggio. I numri come spesso si dice sono freddi, ma sono anche lo specchio nel quale analizzare l'andamento della squadra, e allora ecco alcune cifre: in casa 11 vittorie su altrettante partite, 92 gol fatti e 34 subiti; in trasferta 10 vittore su 11 partite (unia sconfitta per 3-6 a Solbiate Arno contro il CSI Carnago) 48 golfatti e 30 subiti. Capocannoniere della squadra Edo con 34 gol, secondo post per Signo con 23 realizzazione e terzo gradino del podio per Au con 20. Il cattivo della squadra Gigio con 7 ammonizioni e una giornata di squalifica (proprio nella sconfitta di cui sopra!!!).
Con questi numeri trionfalistici la squadra si è presentata ai play-off come la squadra da evitare per tutti, essendo stata la formazione con più punti e gol fatti di tutti e 6 i gironi della serie D: ma il sorteggio dei mini-gruppi a 3 squadre ha riservato all'ICM una prove tutt'altro che semplice, visto che i nerazzurri sono stati inseriti nel gruppo 1 con il GSD Or. Ma. di Malnate (primo nel proprio girone D5 con 63 punti in 24 partite, 20 vittorie, 3 pareggi e 1 sola sconfitta, 139 gol fatti e 52 subiti) ed il PGS Primavera di Legnano (secondo nel proprio girone D4 con 61 punti in 22 partite, 13 vittorie, 2 pareggi e 7 sconfitte, 86 gol fatti e 68 subiti), vecchia conoscenza del campionato 2005-2006 (con brutti ricordi annessi e connessi).
I play-off hanno avuto inizio il 01/06 in quel di Malnate, in una giornata rovetne sotto tutti i punti di vista: per l'importanza del match, per il numeroso pubblico amico ed avversario presente sugli "spalti" e per il clima assolutamente estivo. La squadra. partita benissimo con un gol di Mauro e con almeno due ghiotte occasioni per raddoppiare avute da Marco T., si è poi "persa" nel prosieguo della partita andando sotto per 2-1 a fine primo tempo e poi 4-2 alla metà del secondo; ma da quel momento è emersa la grinta, la determinazione e lo spirito di questa squadra che con i gol di Gigio, Mauro ed Edo ha saputo ribaltare il match fino al risultato finale di 7-5. Grande gioia per questo risultato e pizzata di tutto il gruppo per festeggiare.
A questo, punto nel match casalingo del 04/06 contro il PGS Primavera, vittorioso per 4-3 la settimana precedente contro il GSD Or. Ma. Malnate, era sufficiente un pareggio, ma come l'Inter vera, senza complicarsi la vita non è bello; ed infatti la partita inizia con un doppio colpo degli ospiti che dopo 5 minuti si ritrovano avanti 0-2, l'ICM sembra nervoso e contratto e non riesce a produrre quasi nulla in avanti. Ma come già accaduto la partita precedente a Malnate e come altre volte in campionato, la squadra cambia marcia nel secondo tempo e complice un poker calato da bomber Edo ed un gol di Au seppellisce le speranze del PGS e trionfa sul campo amico per la dodicesima volta in questa stagione.
E adesso ci aspetta la serie C, un nuovo banco di prova per questa squadra con tanta voglia di far bene, divertirsi e divertire. Uniti fieri e mai domi.


Pagelle

Zennaro: 6,5    Stagione sicuramente positiva per il "Gattone", che ha sfruttato le occasioni fornitegli dal mister per mettersi in mostra, con buone prestazioni sia in casa che in trasferta. La concorrenza con Diego gli è stata di aiuto per tirare il fiato dopo due stagioni sempre da titolare, anzi è stato lui nel momento clou della stagione ad aiutare Diego a superare le tensioni dei play-off. Felino.

Chest: 7    Non è stata certo una stagione amara di soddisfazioni per la nostra "Freccia Nera", partito senza la certezza del posto fisso; lui ha lottato in allenamento e durante le apparizioni che il mister gli ha dato durante la prima fase della stagione per poi diventare una punto fisso del centrocampo nerazzurro, portando a casa un discreto numero di gol. Pupillo del presidente è stato riconfermato ancora prima di terminare la stagione. Come spesso si è letto nelle pagelle il suo vero soprannome è: "Croce e delizia".

Gian: 7    Campionato di grande qualità e quantità per la “Saracinesca”, terminato senza una ammonizione e con 9 gol all’attivo, sempre pronto a chiudere sulle folate avversarie la sua prestazione migliore è stata sicuramente quella di Rovate dove ha segnato una doppietta che ha riportato in carreggiata la squadra nel momento peggiore. Fase difensiva sempre ottima, quest’anno ha trovato spazio anche sulla fascia sinistra dove ha fatto valere le sue doti. Everest.

Signo: 7    La bandiera della squadra è l'unico, assieme al bomber Edo ad aver giocato almeno uno scampolo di tutte e 24 le partite di questa straordinaria stagione dell'ICM, dalla prima partita contro l'OSGB Carnago (con una sua tripletta) all'ultima contro il PGS Primavera nei play-off. Tanti i gol segnati che l'hanno portato sul podio della classifica marcatori e la costante presenza nel caricare i compagni a "non mollare mai". In qualche occasione è parso stanco, ma spesso la partita successiva era lui uno dei migliori in campo. Simbolo.

Luca: 7    Arrivato l'estate scorsa all'ombra del campanile di Locate, il difensore venegonese ha saputo ritagliarsi durante la stagione una parte importante nella conquista della promozione alla serie C. Le sue partite migliori in difesa spesso hanno coinciso con vittorie altisonanti per i colori nerazzurri. Nel finale di stagione ha fatto parlare di sé perchè la squadra lo ha spinto incessantemente alla ricerca del gol personale, visto che era l'unico rimasto a secco. La diga ha basi solide e profonde.

Kop: 7    Il Ramarro ha dimostrato di essere anche un po' camaleonte in questa stagione, senza però dimenticare le sue origini. Partito come secondo attaccante dell'ICM, l'ingombrante presenza del bomber Edo lo ha costretto ha emigrare verso la fascia, dove ha saputo calarsi alla perfezione nella parte di ala e terzino messe insieme. Così sono nate le sue partite migliori ed il cospicuo numero di gol messi a segno. Complimenti.

Marco T.: 6,5    Nuovo acquisto dell'Inter Club Mozzate per la stagione 2007/08, appena arrivato ha vinto il campionato dando il suo contributo, prezioso ma spesso oscuro e poco pubblicizzato, anche a causa dei pochi gol messi a segno. Eppure "Calimero" (nome di battaglia appioppato dai compagni, subito preso in prestito dalla morosa, a quanto pare) ha saputo adattarsi al gioco dei compagni e ritagliarsi il suo spazio sulla fascia sinistra, coniugando benissimo la fase offensiva a quella difensiva. Esemplare la prima partita dei play off a Malnate, dove ha disputato forse la partita più bella della stagione, anche se di lui si ricorderà soprattutto il gol vittoria nella stupenda rimonta in casa dei Venegono Sharks. Da pulcino a cigno.

Mauro C.: 7,5    Era l'uomo di esperienza che mancava nella formazione dell'Inter Club Mozzate, e il suo contributo si è sentito eccome nella vittoria del campionato e nei play-off per accedere alla serie C. Mauro si è accollato l'onere di preparare sotto l'aspetto fisico i compagni, e soprattutto di guidarli durante le partite, fornendo anche un ottimo apporto di gol e assist ai compagni. La sua presenza ha dato forza e gioco al centrocampo nerazzurro, permettendo a i compagni di reparto di portarsi più vicino alla porta avversaria ed aumentare la pericolosità sotto porta. Non per niente è "il conte".

Au: 7    Ogni squadra ha un giocatore che porta estro ed imprevedibilità nelle proprie fila, Aurelio ha portato tutto questo nell'ICM. Arrivato a stagione iniziata, si è imposto immediatamente come "non plus ultra" della squadra, capace di rompere gli equilibri di una partita con le sue volate sulla fascia ed il suo fiuto del gol. Decisivo anche quando ha giocato pochi minuti, ha saputo dosare le proprie forza anche durante la fase finale della stagione, dando un contributo importante durante i play-off. Il "killer instict" della squadra.

Diego: 7    Anche lui al primo anno fra le fila del club nerazzurro, anche lui al primo colpo vincitore del campionato CSI. Ha sin da subito integrato la sua presenza a fianco di quella di Zen fra i pali dell'ICM, dando mostra delle sue capacità e dei suoi riflessi, che gli hanno permesso di salvare più volte il risultato e di chiudere inviolato la partita casalinga contro il Castronnover (in coabitazione con Zen). Non può essere dimenticato il suo gol in casa contro l'Olimpo Varese/a direttamente da rinvio. Spider-Diego.

Gigio: 7    La grinta, la caparbietà, lo spirito indomito. Queste le caratteristiche che il "Moto perpetuo" ha messo in campo in questa stagione, fatta di tanti alti e pochissimi bassi, farcita da un numero di gol da record personale (e anche da un buon numero di cartellini gialli!!!). Le partite indimenticabili contro l'Oratorio S. Vittore di Lissago in casa (tripletta per lui) ed il gol a Malnate nei play-off sono le cartoline che mandano la stagione di Gigio all'albo con il titolo "Fenomenale". Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo.

Edo: 7    Ha fatto il mister, ha fatto il panchinaro, ha fatto il centrocampista, ma soprattutto ha fatto quello che da trent'anni gli riesce meglio sui campi di calcio: i gol. I numeri si dice che siano freddi, ma raccontano una verità impressionante: 34 gol su 140 in campionato, 7 su 12 nei play-off, e nelle statistiche manca la voce assist dove il conto sarebbe lunghissimo. I quattro gol messi a segno contro il PGS Primavera nei play-off sono lo specchio fedele della stagione fatta da Edo. Da leader.

Zec: 7    Stagione a metà per Zec, poi la partenza per il militare gli ha impedito di dare fino in fondo il suo contributo alla causa. Ma il girone di andata disputato è stato di tutto riguardo, con due reti messe a segno (fondamentale quella a Lozza per la vittoria contro l'Olimpo Varese/b) e tante prestazioni sempre utili alla causa dell'ICM. Poi "Furia cavallo dell'West" è emigrato verso le montagne dell'Alto Adige, senza però far mancare la sua presenza in panchina e sulle pagine del web. Più che Furia, Beep-beep.